21.08.2025

Grok 4: tutto sulla nuova AI di Elon Musk

Tutto su Grok 4: la nuova AI di Elon Musk tra performance record, funzionalità avanzate e perplessità sulla sicurezza dei dati.

Grok 4: tutto sulla nuova AI di Elon Musk

9 luglio 2025. È trascorso quasi un mese da quando Elon Musk ha presentato il suo ultimo modello di AI, ovvero Grok 4. E non senza polemiche, dal momento che il lancio non è stato preceduto da alcun report sulla sicurezza, come di prassi fatto da Google e Open AI.

Si tratta già di un piccolo cortocircuito, visto che l’imprenditore sudafricano era balzato agli onori della cronaca, tra l’altro, per aver calcato la mano sull’importanza della sicurezza nell’intelligenza artificiale.

Con Grok 4 ha affermato che il suo nuovo sistema è “superiore a un dottorando in ogni materia. Senza eccezioni.” Ma senza fornire ulteriori delucidazioni tecniche.

L’ambizione di Musk è nota, e non deve stupire un’altra dichiarazione sempre rilasciata durante la presentazione di Grok 4, che sarebbe “l’IA più potente al mondo.” Il lancio è stato improntato all’intrattenimento e allo spettacolo, piuttosto che a una valorizzazione tecnica fondata su basi concrete.

Viene quindi da domandarsi: cosa c’è dietro la nuova AI di Musk? Quali sono gli scenari, le sfide e le criticità, alla luce dell’assenza di documenti tecnici sulla sicurezza?

Tutte questioni su cui è importante interrogarsi anche in previsione dell’arrivo di una versione di AI per bambini, Baby Grok, di cui Musk ha dato notizia attraverso la sua piattaforma X, anche in questo caso senza fornire alcun dettaglio tecnico.

Le caratteristiche di Grok 4: cosa fa l’AI di Musk

Grok 4 rappresenta senza ombra di dubbio una piattaforma di AI all’avanguardia. I numeri sembrano dare ragione a Musk, almeno per quanto riguarda gli standard di performance. Queste le sue caratteristiche:

  • Potenza computazionale importante. Ciò è dovuto alle innovazioni conseguite dalla xAI (la società che sta dietro Grok) per quanto riguarda il sistema computazionale, denominato "Colossus". Le stime parlano di un numero di GPU NVIDIA compreso tra 100.000 e 200.000.
  • Consumo energetico rilevante. Questo dato è infatti stimato intorno a 150 MW e dunque pari a quello realizzato da oltre 50.000 abitazioni.
  • Elaborazione massiva di documenti. Alla luce di quanto esplicitato è facile intuire il livello di complessità che è in grado di elaborare la piattaforma, capace di interpretare in poco tempo una quantità notevole di asset e database complessi.
  • Adozione di un modello multimodale. Grok 4 riesce a elaborare contemporaneamente più tipologie di dati: testuali, video, vocali, fotografici. E di generare contenuti che vedono al centro tutti questi elementi. A livello vocale, è dotata di più voci sintetiche completamente realistiche, realizzando persino meme e altri elementi di matrice più colloquiale. Ciò la rende indicata per un contesto creativo e conversazionale. A livello tecnico Grok 4 può conseguire contesti testuali pari a 256.000 token: un dato che la rende tra le piattaforme di AI più performanti in assoluto.

Le critiche alla gestione dell’investimento di Musk

Il sistema computazione di Grok 4 è operativo da dicembre 2024 ed è stato realizzato nella zona industriale di Memphis, dove è ubicata la parte hardware del progetto, all’interno di uno stabilimento dismesso di Electrolux. L’investimento ammonterebbe a più di 400 milioni di dollari.

Il progetto di Musk non è passato inosservato a causa del forte dispendio energetico che lo contraddistingue. Stando a quanto riportato da alcuni attori indipendenti, pare che per supportare il consumo energetico di 150 MW siano state predisposte diverse turbine a gas.

Qualcosa che ha destato più di una preoccupazione presso le comunità locali e le associazioni ambientaliste, non solo per l’impatto sul territorio ma anche per l’assenza di una comunicazione trasparente nonché di un confronto con le figure di riferimento a livello politico.

xAI però non si ferma. Pare stia pianificando un’estensione pari a un milione di GP, ovvero dieci volte la capacità di addestramento del sistema. Le controversie legali sono in atto, ma Musk va avanti a pieno regime.

Grok 4 è adatto soltanto per i “grandi” progetti? La variante Heavy

La risposta è no. Questo perché è vero che detiene performance di altissimo livello per i progetti professionali più complessi e articolati, ma non è tutto. La provocazione di Musk secondo cui sarebbe superiore a qualsiasi dottorato ha dei fondamenti, a livello tecnico.

Una delle peculiarità di Grok 4 è la sua flessibilità, dal momento che il sistema è in grado di interagire in maniera efficace con qualsiasi piattaforma abbia come focus la gestione dei dati: da Salesforce a Zoom, utilizzando un’ampia varietà di fonti.

C’è inoltre da dire che è più accurata rispetto alle soluzioni standard di AI generativa, anche per quanto riguarda i compiti più basici: si presta quindi all’uso nella quotidianità, questo grazie alla cosiddetta variante Heavy.

In cosa consiste? Alla base c’è un sistema multi-agente, dove 5 modelli che risultano impostati in modalità concorrenziale propongono risposte differenti, poi valutate a livello centralizzato. Il cuore del sistema seleziona la risposta più adatta rispetto al contesto che contraddistingue la richiesta dell’utente.

Di per sé Grok 4 è quindi adatta alle applicazioni consumer, ma non fino in fondo. Questo perché la sua accuratezza richiede un dispendio superiore a più livelli. La variante Heavy si presta particolarmente in tutte quelle situazioni in cui occorre una codifica complessa. E ha costi maggiori in termini di tempo, calcolo e latenza per via dei tratti distintivi del suo sistema multi-step.

Probabilmente a questo punto vi starete interrogando sul prezzo di mercato di Grok 4. Al momento è di 30 dollari mensili nella versione standard e di 300 dollari mensili (pari a 3.000 dollari annui) per la modalità Heavy.

Nota finale: Baby Grok e i contenuti inappropriati di Grok 4

Grok 4 ha fatto parlare di sé non solo per le sue prestazioni ma per i contenuti inappropriati e persino offensivi che è in grado di generare, con correlazioni etiche a tematiche che presentano una complessità e una delicatezza assolute.

Rientrano in questo contesto i riferimenti elogiativi ad Adolf Hitler e quelli che incentivano alla violenza sessuale, aspetti oggetto di controversie legali. Non si tratta soltanto di una questione di sicurezza dei dati: al centro c’è la manipolazione delle informazioni, cosa che lascia perplessi anche in previsione del lancio di Baby Grok.

Non si tratta, a voler essere precisi, della prima piattaforma oggetto di progettazione per bambini. Anche in questo caso Elon Musk cavalca un trend già percorso da Google e OpenAI con ChatGPT for Kids. Senza però offrire delucidazioni tecniche come i suoi concorrenti.