Blog: come aumentarne la visibilità
Il blog è lo strumento principe per aziende, associazioni e professionisti per raccontare la propria vision e tutto quanto ruota intorno alla brand identity.
Si rivela efficace per aumentare la visibilità del marchio e raggiungere un pubblico di più ampio respiro. Parliamo di un formato che richiede costanza e una particolare attenzione alla programmazione, da conseguire attraverso l’elaborazione di un piano editoriale.
Essendo molto più impegnativo di quanto non possa sembrare, è facile che nel 90% dei casi venga abbandonato. Qualcosa che passa spesso da una scarsa organizzazione e da un partenza magari troppo sprint, con un numero “eccessivo” di articoli mandati nell’etere.
Il nostro consiglio è quello di pubblicare sì, ma con una cadenza che si rivela congeniale da mantenere nel tempo: non necessariamente, quindi, due articoli alla settimana, per fare un esempio, meglio due al mese e sempre nello stesso periodo.
Questo è il primo passo per aumentare il traffico di un blog, insieme naturalmente alla qualità dei contenuti e all’utilizzo delle tecniche di SEO copywriting. Ma esistono anche altre strategie per implementarlo: il tema su cui ci concentriamo nell’approfondimento di oggi.
Come aumentare il traffico di un blog: le strategie di advertising più efficaci
Nella nostra analisi su come aumentare il traffico di un blog abbiamo pensato di partire dalle soluzioni dell’advertising: quelle che danno risultati nell’immediato, se sapute padroneggiare.
Sarà indispensabile avvalersi di una partnership con professionisti qualificati, come quelli che si possono trovare in una web agency, così da riuscire a fare un’analisi ottimale e individuare le opzioni migliori per la singola azienda.
Google ADS
Il primo passo è definire la pubblicità su Google ADS, ovvero lo strumento di advertising messo a disposizione da Google, utile per avere maggiore visibilità e farsi trovare dagli utenti.
Sono diverse le tipologie di campagne tra cui scegliere, motivo per cui si rivela determinante chiarire quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere e di conseguenza le modalità maggiormente in grado di centrarli.
Social network
Accanto all’utilizzo di Google Ads sarà essenziale progettare delle campagne sui social media. Sì, ma quale network? Non c’è una regola che vale sempre: bisognerà studiare dei format personalizzati.
Ad esempio, se il blog è di un’azienda che offre servizi legati al mondo food o travel di stampo B2C, un social come Instagram si rivelerà molto probabilmente il canale preferenziale, ma non è da escludere TikTok.
Consigliamo in ogni caso di utilizzare una piattaforma su cui il brand ha già un suo seguito, così da ottenere una sorta di cerchio virtuoso per quanto riguarda la visualizzazione del blog e dei post social.
I contenuti dovranno essere scritti in maniera precisa, ovvero senza alcun refuso, e all’insegna della creatività, così da riuscire a distinguersi da quelli dei competitor e, possibilmente, diventare virali.
L’ideale è accompagnarli con immagini e video che riescono a rendere il messaggio più coinvolgente: fattori che comunicano almeno altrettanto che le parole.
Una precisazione per quanto riguarda il budget, da definire sempre nella fase preliminare e nell’ottica di avere un ROI di un certo valore.
Pertanto, appare essenziale monitorare il traffico attraverso strumenti come Google Analytics, capaci di valutare tanto le conversioni che il comportamento delle persone e offrire un feedback sulle strategie adottate, nell’intento di migliorare la presenza del blog.
La promozione del blog tramite social: le soluzioni non a pagamento
Accanto ai contenuti a pagamento è importante predisporne altri gratuiti, da pubblicare con cadenza regolare e quando è stato mandato online un nuovo articolo di blog. La tempestività, sotto questo punto di vista, è essenziale: ecco perché la programmazione è così importante.
Per le aziende del B2B e per tante del B2C l’utilizzo di LinkedIn è tutt’altro che da sottovalutare.
La promozione del blog tramite post diventa davvero valida su questo canale, complice il fatto che si ha una comunicazione diretta con un target qualificato: è quindi molto facile che se il contenuto è interessante si aumenti il numero dei visitatori.
Un altro accorgimento è quello di inserire i bottoni social o social sharing button. Si tratta di plugin e parti di codice che permettono di implementare le condivisioni social; ce ne sono di specifici per WordPress, il CMS più utilizzato nel web.
Consentono di attivare la pubblicazione automatica dell’articolo sul canale desiderato, semplificando l’aggiornamento ai follower e facendo in modo che possano condividere il contenuto con maggiore semplicità.
Con tale tecnica non solo si aumenta il traffico sul blog, ma si ottiene una spiccata condivisione nel web.
Alcuni accorgimenti da adottare nella pubblicazione sul blog
Il miglior modo per aumentare il proprio traffico sul blog è quello di evitare di fare errori che potrebbero impedirne la visibilità e la crescita, qualcosa che è possibile prevenire attraverso un atteggiamento critico e attento.
Il primo consiglio che ti proponiamo è di non adottare un approccio spiccatamente autopromozionale sui social media: un focus eccessivamente autocelebrativo potrebbe indirizzare verso una perdita di attenzione da parte del pubblico.
L’ideale è condividere contenuti di soggetti terzi con una certa regolarità oppure fare dei sondaggi, o ancora scegliere degli influencer con cui dare risalto al brand: soluzioni da affiancare ai post che parlano del blog.
Gli stessi articoli del blog non dovranno essere troppo autopromozionali: scegliendo un TOV informativo non si sbaglia mai, così da offrire nozioni che davvero interessano gli utenti e amplificano la brand awareness.
L’ultimo consiglio è di cercare di mantenere una coerenza nella produzione dei contenuti: la qualità vince sempre, così come la costanza. Non solo, sarà importante adottare un tono riconoscibile, soprattutto se ci sono più persone coinvolte nell’elaborazione. Così facendo si influisce positivamente sulla credibilità del blog.
Come aumentare il traffico di un blog: un focus sulla SEO
Ne parliamo da ultimo, ma in realtà si rivela basilare: gli strumenti della SEO sono parimenti importanti rispetto a quelli della SEA su cui ci siamo soffermati più all’inizio e permettono di ottenere dei risultati nel lungo periodo.
Ne abbiamo parlato anche in questo articolo dedicato al perché aggiornare i propri articoli può portare dei vantaggi in ottica SEO: una procedura essenziale per implementare il traffico sul sito web e per dare valore a testi realizzati in precedenza che risultano sempre attuali.
Il punto di partenza non può che essere la keyword research, tanto per la ricerca dei temi da trattare che per l’utilizzo delle parole chiave durante le varie fasi di elaborazione dei contenuti.
Le keyword andranno inserite all’interno dello Snippet, un vero e proprio biglietto da visita per qualsiasi contenuto pubblicato nel web: meta title e meta description risultano particolarmente importanti per il blog.
Tutte tecniche di ottimizzazione on site a cui ne aggiungiamo un’altra non meno rilevante: quella che interessa il caricamento della sitemap.
Conclusioni
Quelle che abbiamo analizzato sono soltanto alcune delle strategie e delle tecniche che è possibile adottare per implementare il traffico di un blog, ma ce ne sono diverse altre ancora.
La soluzione ottimale è quella di individuare le opzioni migliori in base alla singola realtà, adattandole nel tempo.
Un ultimo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non sottovalutare l’utilità di conseguire una newsletter: perfetta per la promozione del blog.
L’unica cosa che è bene sapere prima è che necessita di una cura e di una costanza particolari: meglio quindi non avviarla se non si pensa di avere le energie e il tempo necessari.