Come creare un form di contatto efficace

Aumentare il fatturato è l’obiettivo principe di ogni azienda: sussistono pochi dubbi a riguardo, dal momento che si tratta di un traguardo centrale per la sua operatività.
La comunicazione digitale mette a disposizione molteplici opportunità degne di nota e tra gli strumenti più validi per coglierle troviamo il form di contatto, a patto di crearlo in maniera efficace.
Si tratta di una soluzione che fa parte della cosiddetta Lead Generation ed è dunque inerente l’acquisizione di persone che dimostrano interesse verso il business.
Nella fattispecie, il form di contatto è funzionale all’ottenimento di nuovi contatti e in quanto tale andrebbe inserito all’interno di una strategia di marketing di più ampio respiro, in quanto parte integrante del funnel. Analizziamo insieme cos’è esattamente e quali accorgimenti adottare per centrare i propri obiettivi.
Form di contatto: cos’è?
Il form di contatto è noto altresì come modulo di contatto. Cos’è? Si rivela un formulario da compilare, e può essere inserito su una o più pagine di un sito web.
Sì, ma chi sono gli utenti a cui è destinato e che dovranno dunque sottoscriverlo? Si tratta di quella fascia di persone - potenziali clienti - che dimostrano interesse verso i prodotti/servizi dell’azienda.
Il form di contatto viene posizionato solitamente all’interno della voce contatti del portale, risultando ben visibile. Può trovarsi anche in altre parti del sito; in questo caso è ubicato - almeno nella maggior parte dei casi - al centro o below the fold, ovvero nella zona in basso.
La sua presenza viene giustificata con il fatto di dare modo di entrare in contatto con l’azienda oppure il professionista, cosa che effettivamente avviene.
Per farlo, tuttavia, l’utente si trova a dare in cambio qualcosa di molto prezioso per la realtà di business: i suoi dati personali.
Queste informazioni appaiono rilevanti perché consentono a chi le acquisisce di comprendere come muoversi, adottando strategie mirate per l’acquisizione vera e propria. Il fine ultimo è trasformare la persona potenzialmente interessata in lead e, se il processo segue le fasi del funnel, in utente fidelizzato.
Perché è importante predisporre un form di contatto che funziona
Le ragioni per cui vale la pena creare un modulo di contatto ben congegnato sono diverse. Ecco una panoramica delle più rilevanti:
- Possibilità di sviluppare una strategia mirata e in linea con le caratteristiche e bisogni dell’utente, così da centrare gli obiettivi prefissati, i quali non sono legati unicamente al fatturato: in gioco c’è anche la reputazione del brand.
- Possibilità di creare campagne ad hoc di advertising, in maniera tale da ottenere engagement nel lungo periodo.
- Miglioramento del trust, un aspetto che rende il form di contatto adatto sia per i contesti B2B che per quelli B2C.
- Potenziale aumento delle conversioni, in quanto si accresce la fiducia nella persona interessata al business, che ha più probabilità di trasformarsi in cliente vero e proprio.
In virtù di tali vantaggi, il form è considerato uno strumento basilare, in quanto efficace, della lead generation e più in generale nel marketing strategico.
Esistono soluzioni alternative, o meglio, complementari al modulo di contatto, da integrare nella strategia. Tra queste si annoverano quelle dell’e-mail marketing, i DM su WhatsApp e l’outreach su LinkedIn.
Come creare un form di contatto efficace in 7 step
Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di un modulo di contatto che possa dirsi efficace e, dunque, capace di garantire risultati concreti. Si tratta in special modo di quelle che seguono.
Intento esplicitato con chiarezza
L’utente dovrebbe essere in grado di comprendere a una prima occhiata cosa gli viene richiesto e perché, per quale fine.
Come ottenere un simile risultato? Utilizzando un linguaggio semplice e conciso, che va dritto al succo della questione, incuriosendo. La scelta di ogni singola parola dovrà apparire misurata, fatta con precisione certosina.
Lunghezza e posizione tale da consentire una compilazione veloce
È essenziale che il modulo di contatto sia facilmente individuabile, trovandosi in un punto ben visibile della pagina web e chiaramente esplicitato: ecco perché appare basilare creare una sezione contatti.
Se invece viene inserito in altre pagine del sito, la cosa migliore è che sia comunque ben contestualizzato. Dovrà avere un lunghezza “che non spaventa” (non eccessiva, quindi), senza essere troppo breve, in maniera tale da apparire professionale.
Stile empatico e intuitivo, nella grafica e nelle azioni da compiere
La struttura del form di contatto si basa su una sequenza di campi da compilare. Ciò favorisce una compilazione logica e lineare da parte dell’utente, in cui si genera interesse e curiosità.
Il design grafico del modulo, insieme alla scelta delle voci e dei termini utilizzati, dovrà essere funzionale a questo scopo, risultando di facile comprensione e fruizione, catturando l’attenzione.
La conferma che si è centrato l’obiettivo risiede nel fatto che la persona arriva fino in fondo, premendo il tasto invio. Se invece ci si accorge che in molti casi l’utente comincia ma non termina, significa che qualcosa non è stato progettato nel verso giusto.
Aggiunta dei dati dell’azienda per generare trust
Partiamo dal presupposto che si sta domandando a una persona che non si conosce di condividere delle informazioni importanti. Perché, allora, l’azienda che richiede questa azione così intima e personale non dovrebbe fare altrettanto, rendendo noti i propri dati?
Si tratta di una piccola accortezza di “buona educazione”, simile nella vita reale a una stretta di mano. E in quanto tale genera trust, engagement, professionalità.
Inserimento delle FAQ per fugare ogni dubbio
Le FAQ rappresentano il completamento ideale del modulo di contatto, poiché permettono all’utente di togliersi eventuali dubbi prima di abbandonare la pagina.
Si tratta di contenuti che rispondono alle domande degli utenti in maniera mirata ed efficace, dando voce alle perplessità più comuni.
Se il core business si inserisce in un ambito delicato o si vuole avere ancora più tatto ed empatia, è buona prassi inserire un disclaimer, richiedendo di spuntare la voce. L’utente si sentirà informato completamente: sarà più propenso a interagire, dal momento che l’azienda ha dichiarato le possibili criticità.
Possibilità di fare altre azioni (come iscriversi alla newsletter)
Oltre al fatto di fornire i propri dati di contatto in modo semplice e diretto, il modulo di contatto può essere utilizzato per chiedere di effettuare delle azioni extra.
La più comune è l’iscrizione alla newsletter, seguita dall’utilizzo di un canale quale WhatsApp, preferibilmente con interazioni dirette (meglio evitare quelle di gruppo, di community, anche se non sono da escludere).
Inserimento di una CTA ben congegnata
La CTA è un aspetto essenziale in qualsiasi pagina web e non dovrebbe mai mancare. L’utente dovrebbe sempre poterla visualizzare facilmente, sentendosi incentivato a entrare in contatto con l’azienda.
Ricordiamo che una CTA efficace risulta scritta attraverso le modalità del copywriting persuasivo: è sì chiara e diretta, ma mai promozionale. Dal punto di vista grafico, è consigliabile utilizzare un colore e/o un carattere differente da quello degli altri elementi.
Nota finale: l’importanza di un approccio mobile first per il modulo di contatto
C’è un ultimo aspetto che desideriamo evidenziare e a cui teniamo particolarmente in ALEIDE WEB AGENCY. È importante che il modulo di contatto venga impostato secondo una modalità mobile first, affinché la sua compilazione appaia semplice e intuitiva tramite smartphone e tablet: i dispositivi da cui si naviga maggiormente su internet.
Questa considerazione risulta valida sia per le realtà che operano nel B2C sia per quelle che sono attive nel B2B, le quali sono solite avvalersi delle soluzioni mobile per prendere informazioni.