15.01.2024

Above the fold: cosa significa e come implementarla in un sito web

Il concetto di Above The Fold, applicato al marketing digitale, si riferisce alla sezione contenente gli elementi più in alto di un website. Scopriamolo insieme.

Above the fold: cosa significa e come implementarla in un sito web

Il concetto di “above the fold” è tra quelli di maggiore applicazione nel marketing tradizionale e trova ampio riscontro nella comunicazione digitale. In questo articolo vediamo cos’è e come attualizzarlo all’interno delle dinamiche di un sito web, in maniera proficua per le aziende.

Above the fold: di cosa si tratta

L’espressione “above the fold” è di origine anglosassone e può essere tradotta in italiano come “sopra la piega”.

È di uso comune nella carta stampata, dove fa riferimento al posizionamento dei testi all’interno di un quotidiano: nello specifico di quelli che risultano in pole position, ovvero visibili senza che per questo si debbano sfogliare le pagine.

Ancora oggi si è soliti piegare il giornale a metà (“folded”): il gesto tipico che si compie quando lo si acquista e si gira con esso sottobraccio.

Si è soliti parlare di “above the fold” anche nel marketing digitale, indicando la sezione che si trova in alto nella landing page, ovvero prima che l’utente vada a scrollare in basso.

Tale concetto viene adoperato soprattutto in riferimento agli annunci della Display Advertising e al loro posizionamento in primo piano, dove non si rivela necessario adoperare la barra di scorrimento del browser.

Come è facile intuire, i contenuti situati in tale area si rivelano di più facile accesso e visualizzazione: hanno una posizione privilegiata, in cui lo sguardo si sofferma più volentieri e tendono a ottenere un CTR maggiore.

Above the fold: perché è importante e un confronto con Below the fold

Come abbiamo avuto modo di vedere, per above the fold si intende la zona che si trova più in alto all’interno di una pagina web: quella che dovrà catturare l’attenzione. È perciò da considerarsi come una sorta di biglietto da visita della landing page.

La sua realizzazione va valutata in relazione al resto della pagina, nello specifico l’area situata in basso, indicata con un’altra espressione: Below the fold. Che potrà risultare di contorno se si desidera far compiere all’utente l’azione subito oppure vedrà al suo interno una CTA o call to action.

In entrambi i casi, la zona superiore della pagina web è importantissima, visto che la maggior parte delle decisioni vengono prese nel web nell’arco di pochi secondi, a fronte di una soglia legata all’attenzione che si rivela davvero breve: c’è chi dice otto secondi, ma sono in realtà spesso meno.

Ma perché è così importante questa sezione? La ragione principale sta nel fatto che quando l’utente si trova in una landing page se la parte in alto viene predisposta con cura sarà invogliato a proseguire nella lettura, leggendo la totalità del contenuto.

Quando un annuncio pubblicitario viene messo in tale porzione di spazio avrà maggiore visibilità, a fronte di più alte probabilità che la persona si trovi a cliccarlo, se pertinente rispetto ai suoi bisogni ed esigenze.

I motivi di interesse per cui curare i contenuti ivi situati sono quindi molteplici, dal momento che presentano diversi ambiti di applicazione a livello strategico e potenzialità, persino in chiave di fatturato.

Above the fold e Below the fold nell’Advertising

Come si comportano gli annunci di Display Advertising che si trovano nel Below the fold? Essendo in posizione meno privilegiata, hanno un costo inferiore rispetto a quelli posti in alto e sono considerati di prassi meno efficaci: le visualizzazioni e di conseguenza le impression saranno tendenzialmente più basse, con un CTR inferiore.

La pubblicità nella zona sotto il fold è quindi da sconsigliare? Nel marketing non esiste una regola da considerare sempre valida. Piuttosto, ogni situazione è diversa e necessita di essere contestualizzata: qualcosa che appare sempre molto complesso e difficile, una sorta di gioco di equilibrismo, audace e creativo, non esente da rischi.

Ciò significa che esistono annunci che potrà valere la pena posizionare below the fold, seppur quelli posti in alto abbiano maggiori garanzie di successo.

Una cosa è certa: creare un fold eccellente si rivela determinante per realizzare una User Experience soddisfacente e performante. Un aspetto di cui tenere conto anche in chiave SEO.

Come creare una sezione Above the fold efficace

Esistono diversi accorgimenti utili per rendere una sezione above the fold efficace. Il punto di partenza è quello di creare un titolo che risulti di impatto e persuasivo, capace di attirare lo sguardo dell’utente di informarlo rispetto al focus. La persona dovrà essere sicura di stare nel posto giusto.

Altrettanto determinante la parte ubicata subito sotto al titolo: il payoff. Il suo scopo è quello di dare ulteriore valore a quanto fatto in precedenza, fornendo dati esaustivi e che confermino di essere proprio dove vorrebbe trovarsi. Se chi naviga ha dei dubbi, con il payoff dovrebbero sparire.

A questo punto la parte in alto della landing page, ma vale anche per il giornale di stampo tradizionale, è impostata così da incentivare le azioni successive e si appresta all’inserimento di una call to action oppure dell’annuncio di advertising.

In entrambi i casi, si tratta di procedure delicate. La CTA, in particolare, richiede una scrittura attenta e puntuale, persuasiva senza risultare invasiva. L’utente dovrà aver chiari i benefici di compiere una certa azione.

Gli elementi che abbiamo indicato andranno concepiti all’insegna della massima coerenza, con una sorta di filo rosso a fare da collante, di tipo sia testuale che visuale: questo vista la valenza delle immagini nell’epoca attuale.

Infine, per essere efficace la landing page, e di conseguenza la sezione above the fold, dovrà risultare di facile fruizione tanto da mobile come da desktop: se non fosse così, tutto quanto fatto fino a ora perderà necessariamente di efficacia.

Conclusioni

Ricapitolando, nella sezione alta della pagina web è necessario collocare gli elementi necessari per catturare l’azione dell’utente e invogliarlo a compiere una certa azione. In questo modo si riesce a ottimizzare e a dare valore allo scopo per cui la landing è stata creata, così da raggiungere l’obiettivo fissato all’inizio.

L’above the fold ha un ruolo cruciale tanto nell’advertising che nella SEO, dove rappresenta un fattore di ranking in quanto collegata a doppio file con la UX e il graphic design. Non va mai sottovalutato.