Scontrino elettronico: una soluzione ecologica e userfriendly

Negli ultimi anni il tema della sostenibilità è diventato un vero e proprio mega trend nei confronti del quale sempre più persone si stanno sensibilizzando. Il fulcro della problematica è il fatto che il nostro pianeta dispone di risorse limitate, motivo per cui bisogna evitare gli sprechi il più possibile e riciclare le materie prime laddove ci sia la possibilità. Ci sono casi in cui però sembra apparentemente impossibile riuscire a limitare gli sprechi, ad esempio per quel che riguarda il quantitativo di carta utilizzato per la stampa degli scontrini. Come tutti noi sappiamo, gli scontrini non sono altro che dei documenti fiscali con valore di ricevuta che tutti gli esercizi commerciali devono obbligatoriamente rilasciare ai propri clienti in seguito ad un acquisto, sia che esso si svolga in un negozio fisico che attraverso un e-commerce. Il vero problema sorge dal fatto che gli scontrini vengono stampati su carta termica, la quale non può essere riciclata. Siccome il riutilizzo della materia prima usata per creare gli scontrini non è quindi possibile, la risoluzione del problema può avvenire solo con l’utilizzo di un supporto alternativo alla carta. È proprio da ciò che nasce l’idea dello scontrino digitale.

Scontrino digitale: di cosa si tratta.

La soluzione è molto semplice: fornendo il loro indirizzo e-mail durante il processo di acquisto (sia che si tratti di comunicarlo al cassiere presso un negozio o di inserirlo in un form apposito durante il check-out di un e-commerce), i clienti avranno la possibilità di ricevere il proprio scontrino in formato digitale nella loro casella di posta elettronica. È interessante osservare che, oltre ad essere ottimale sotto un punto di vista ecosostenibile, questa soluzione può portare anche svariati vantaggi al cliente, primo fra tutti il fatto di non dover conservare una grande quantità di scontrini cartacei per fare eventuali cambi o resi ed averli tutti a portata di click sul proprio smartphone.

Questa soluzione può essere resa ancora di più userfriendly inserendo una sezione apposita dedicata agli scontrini all’interno delle applicazioni dedicate ai clienti iscritti ai programmi fedeltà di un negozio. Il cliente già registrato all’interno del database durante il suo acquisto tramite app non dovrà che segnalare la scelta del formato digitale dello scontrino, che una volta concluso il processo si potrà immediatamente visionare insieme a tutte le ricevute degli acquisti precedenti. Nel caso in cui invece si decida di recarsi in uno store fisico, si potrebbe fornire agli user all’interno dell’applicazione un qr code personalizzato da mostrare in cassa, che il cassiere potrà scannerizzare in modo da creare una connessione fra il registratore di cassa e il profilo dell’utente.

Non solo scontrini digitali: innovazioni per chi desidera rimanere fedele al formato tradizionale 

È opportuno sottolineare però che, per quanto questa soluzione risulti ottimale, scegliere di adottare gli scontrini in formato digitale ad oggi non è obbligatorio né per i clienti né per gli esercizi commerciali. Tuttavia, anche per coloro che vogliono rimanere fedeli al formato tradizionale, la tecnologia sta mettendo a disposizione delle innovazioni che possano ottimizzare la catena organizzativa. Ad esempio, un problema che spesso fronteggiano coloro che si occupano della gestione di un e-commerce è che gli scontrini debbano essere battuti a mano tramite il registratore di cassa, nonostante gli acquisiti vengano registrati in automatico. Oggi però, rivolgendosi a dei professionisti del settore, come quelli che si possono trovare all'interno di una web agency, è diventato possibile munirsi di software che, collegando il gestionale dell’e-commerce al registratore di cassa, mandino in stampa gli scontrini in modo automatizzato in seguito ad ogni acquisto, evitando degli sprechi di tempo al personale che si occuperà di preparare il pacco da spedire al cliente, che in tal caso dovrà solo allegare la ricevuta già pronta alla merce.

Un software capace di automatizzare il registratore di cassa potrebbe inoltre essere capace di collegare esso con il portale delle agenzie delle entrate, comunicando ogni giorno in autonomia gli introiti registrati (così come già avviene con la fatturazione elettronica introdotta obbligatoriamente a partire dal 2019), evitando ulteriori sprechi di tempo, nonché il rischio di incorrere in errori, al personale addetto.