09.05.2022

Agricoltura 4.0: quali sono le opportunità per le aziende

Le tecnologie digitali stanno avendo una grande diffusione nei settori più disparati, fra cui quello agricolo. Scopriamo insieme l'Agricoltura 4.0.

Agricoltura 4.0: quali sono le opportunità per le aziende

La diffusione delle tecnologie digitali sta aprendo orizzonti nuovi e inaspettati, tanto da trovare diffusione anche in uno dei settori in cui ce lo saremmo aspettato meno: quello agricolo. Oggi si sente sempre più parlare di Agricoltura 4.0, facendo riferimento all’utilizzo dell’Internet of Things (IoT), dell’Intelligenza Artificiale (IA), della robotica e dei Big Data. Si tratta di tecnologie in grado di garantire la maggiore efficienza per tutte le fasi della filiera, sia nella coltivazione, che nelle attività complementari. Per le aziende si tratta di opportunità importanti, capaci di valorizzare il territorio e le sue particolarità. Essendo l’agricoltura uno dei campi economici storicamente di punta per il Made in Italy, non approfittare di queste nuove tecnologie per ottimizzare la propria attività, per le PMI italiane, sarebbe un vero peccato. In questo approfondimento vi raccontiamo qualcosa di più.

Cos’è l’Agricoltura 4.0

Quando si fa riferimento all’Agricoltura 4.0 si intende l’applicazione delle nuove tecnologie del digitale nell’ambito dell’agrifood. L’Agricoltura 4.0 può essere vista, per dirlo con un lessico contemporaneo, come un upgrade dell’agricoltura di precisione, la quale consente di ottimizzare l’efficienza del processo produttivo, adattandolo, a livello spazio-temporale, alle molteplici necessità della produzione.

Attraverso l’analisi dei dati realizzabile con i sistemi del digitale, le aziende dell’agricoltura possono pianificare e monitorare a livello strategico l’attività nella sua interezza, adottando una vision strategica in grado di creare un valore aggiunto. Accanto alle tecniche IoT e dell’Intelligenza artificiale, risulta particolarmente utile l’impiego dei droni. Per le aziende agricole si tratta di un modo per rendersi più sostenibili e produttive, con un impatto positivo a livello ambientale e sociale.

Lo scenario attuale

I dati dell’Agricoltura 4.0 parlano chiaro e raccontano di un settore in crescita, sia a livello nazionale sia mondiale. A parlarne anche un articolo apparso su Il Sole 24 Ore il quale, riprendendo il rapporto dell’Osservatorio Agrifood del Politecnico di Milano, parla di un giro di circa 15 miliardi di dollari, complessivamente parlando, che vede l’Italia nella top ten per numero di start up.

Nel Belpaese, infatti, gli investimenti in tecnologie di Agricoltura 4.0 hanno visto, negli ultimi anni, una crescita esponenziale. I risultati parlano chiaro. Il fatturato è passato da 540 milioni di euro nel 2019 a 1,3 miliardi di euro nel 2020 fino alla cifra record di 1,6 miliardi di euro alla fine del 2021, con una crescita annuale del +23%.

Ecco alcuni numeri interessanti del 2021:

  • La spesa delle macchine agricole ha interessato il 47% degli investimenti nel settore agricolo. Di queste, quelle in tecnologie di Agricoltura 4.0 hanno visto un implemento del +17%.
  • Gli investimenti per i sistemi di monitoraggio e controllo per le attrezzature e i mezzi agricoli hanno registrato un +35%. I dati si riferiscono al post-vendita.
  • Nel 2021 sono aumentate del 6% le superfici coltivate con l’Agricoltura 4.0, il doppio rispetto all’anno precedente.
  • È previsto un aumento del 26% per le aziende che andranno a investire nel prossimo futuro nell’Agricoltura 4.0.

Dati che parlano da soli e che raccontano di un ambito in forte espansione, confermando il ruolo attivo dell’innovazione digitale nell’agricoltura. Una crescita avvenuta in un contesto senza precedenti come quello della pandemia e della Guerra in Ucraina. Inoltre, l’agrifood rappresenta il quarto settore a livello internazionale per quanto riguarda l’adozione della tecnologia digitale.

Il ruolo degli incentivi fiscali

Gli incentivi fiscali hanno un impatto importante, da sempre, nell’agricoltura. L’Agricoltura 4.0 non fa eccezione e gli investimenti di cui stiamo parlando sono i più importanti erogati dopo il Secondo Dopoguerra. Stiamo parlando dei fondi del PNRR attivati con i Programmi di Sviluppo Rurale e il Piano di Transizione 4.0.

Si tratta di incentivi che hanno visto un piano da 7 miliardi di euro per l’economia, con agevolazioni che hanno consentito alle imprese di investire sui macchinari e sul know how aziendale, con progetti più costosi e nel segno della Digital Innovation. I risultati promettono di essere visibili nel lungo periodo.

Le opportunità del digitale

Per ottenere risultati davvero ottimali, la cosa più produttiva sarebbe, per le aziende, collaborare e lavorare “in squadra”, condividendo dati e risultati. Questa è, del resto, una delle opportunità più interessanti della digitalizzazione, che permette una gestione ottimale delle informazioni, secondo una funzione attiva e orientativa nello sviluppo.

L’Intelligenza Artificiale, in applicazione alla robotica, rappresenta una delle tecnologie che sta conoscendo maggiore diffusione nel settore. Si trova impiegata in modo particolare nelle imprese zootecniche per la mungitura delle vacche, per la raccolta degli ortaggi e l’impiego degli antiparassitari. Un aspetto che va in linea con quanto definito dall’Agenda dello Sviluppo delle Nazioni Unite, secondo la quale l’impiego delle tecniche robotiche è imprescindibile nell’ottica di un’agricoltura sostenibile.

L’altro strumento del digitale che sta conoscendo una diffusione importante nell’ambito dell’Agricoltura 4.0 è quello che vede l’impiego dei software gestionali, il 31% dei quali sono impiegati in Italia. Programmi che consentono di ottimizzare la gestione delle mansioni dei dipendenti, rendendo possibile la riduzione di tutte le attività ripetitive a favore di altre più innovative, come ad esempio la ricerca di nuove strategie per il raccolto.

Una tendenza che trova conferma nelle politiche comunitarie e, più specificatamente, nei provvedimenti della PAC, la Politica Agricola Comune dell’UE. Fondi tutti a favore della tecnologia digitale.

Ci soffermiamo, infine, su una delle questioni fondamentali dell’agricoltura contemporanea, in particolare per i prodotti del Made in Italy: la tracciabilità dei prodotti, un aspetto molto richiesto da parte dei consumatori. Si tratta di uno dei fattori determinanti per l’acquisto su cui le tecnologie del digitale vedono un impiego efficace. Il principale strumento che interviene in tal senso per le aziende è il sito web, essendo quello a cui i consumatori si rivolgono e tramite il quale ricercano le informazioni. Per un’azienda agricola, curarlo nei minimi dettagli, dal punto di vista dei contenuti e della User Experience, si rivela essenziale.

Come attuare la digitalizzazione dell’Agricoltura 4.0

Vi proponiamo una lista delle soluzioni più interessanti che si possono adottare per digitalizzare un’azienda agricola secondo strategie di Agricoltura 4.0. Le più comuni e innovative sono:

  • Big Data. Le informazioni che possono essere generate da strumenti differenti, come sensori o transazioni computer based in grado di ottimizzare la produzione. Fondamentale analizzare i dati in tempo reale, così da avere parametri concreti.
  • Blockchain. Soluzioni funzionali per la tracciabilità della filiera, in grado di fornire gli strumenti, per il consumatore, per un acquisto trasparente e consapevole.
  • Agrometeorologia. Applicazioni che sono utili per integrare le strategie di coltivazione, da inserire nelle fasi di raccolta. I dati possono provenire da fonti come sensori o transazioni computer based.
  • Servizi Cloud. Una delle innovazioni più importanti del digitale negli ultimi anni, essenziale per la gestione dei dati, che diventano interconnessi e fruibili ad hoc, con costi estremamente ridotti per le aziende.
  • Applicazioni Internet of Things. Una tecnologia funzionale per interconnettere in maniera intelligente le informazioni tra gli oggetti. Consente, ad esempio, di migliorare le condizioni delle piante.
  • Intelligenza Artificiale. Permette di analizzare un’ampia mole di dati, attraverso l’integrazione di componenti hardware e software. Tecniche ottimali nel problem solving ma anche nel momento in cui ci si trova a prendere decisioni strategiche.
  • Droni e connected device. I droni sono piccoli velivoli privi di pilota in grado di assicurare il monitoraggio delle coltivazioni in tempo reale, attraverso la trasmissione di immagini/informazioni. I connected device sono dispositivi che permettono di trasmettere/ricevere informazioni attraverso una rete mobile o wi-fi. Entrambi risultano sempre più impiegati.

I vantaggi

I vantaggi che offre l’Agricoltura 4.0 sono a tutto tondo, per le aziende, e rappresentano la direzione nella quale sta sempre più andando l’agricoltura contemporanea. Benefici in termini di sostenibilità e produttività, per la cui attuazione servono competenze specifiche, come quelle di una web agency, capace di fare la differenza nell’individuazione e nello sviluppo della migliore strategia digitale. Le tecnologie della Digital Transformation consentono di ridurre i costi e implementare gli investimenti per il “core business”, andando alla radice delle questioni importanti che portano la singola realtà a migliorare il proprio posizionamento sul mercato.