Podcast per aziende: come realizzarne uno di successo
Il podcast è diventato, da quasi sconosciuto, sempre più popolare in questi ultimi anni. Una crescita che durante il periodo della pandemia è stata ancora più forte, complice il cambiamento delle abitudini che hanno spinto verso la digitalizzazione. Le aziende si sono adeguate e la produzione di podcast oggi riguarda diversi settori, non solo quello editoriale.
Realizzare un podcast di successo per la propria attività è dimostrazione di attenzione alle tendenze del mercato e sinonimo di innovazione. Se l’immagine che volete dare del vostro brand vuole essere di dinamismo e autenticità sarà lo strumento che fa per voi. A patto che venga realizzato a regola d’arte e in un’ottica di marketing.
Perché in un mondo dove la produzione di contenuti è quanto mai inflazionata, e i podcast presenti sul mercato sono davvero tanti, riuscire a distinguersi e farsi notare non è da tutti. Ecco perché il marketing si rivela un aiuto importante e spesso decisivo.
Podcast: di cosa parliamo
Per poter usare uno strumento è indispensabile conoscerlo, sapere di che cosa si parla. La parola podcast è stata introdotta nel 2004 in un articolo pubblicato dal giornale britannico The Guardian a firma di Ben Hammersley. È il risultato della fusione dei termini “iPod”, il celebre lettore digitale introdotto dalla Apple di Steve Jobs, e “broadcasting”.
Ma che cos’è un podcast oggi? Si tratta di un contenuto audio originale in formato MP3 strutturato in maniera seriale e, quindi, a puntate, disponibile on demand su internet in versione il più delle volte gratuita. Per ascoltarlo è necessario andare sul sito ospite, ad esempio un blog aziendale, o usare un’app dedicata. Può essere fruito da pc, tablet e soprattutto smartphone, anche in assenza di rete.
Il podcast è diventato un fenomeno di rilievo da quando piattaforme come iTunes e Spotify hanno investito non poco. Con risultati che hanno portato Spotify ad affermarsi come la piattaforma audio di maggior successo a livello mondiale e non solo nel settore dell’intrattenimento musicale.
A cosa serve un podcast aziendale
Più che uno strumento di vendita diretta, il branded podcast serve all’azienda a rafforzare la comunicazione autentica del brand. In poche parole, è funzionale alla brand awareness ovvero a quella strategia di marketing che ha come obiettivo quello di implementare la notorietà dell’azienda all’interno del target di riferimento.
I vantaggi che permette di conseguire il podcast marketing sono:
- Possibilità di raggiungere un numero ampio di utenti e potenziali clienti.
- Il formato audio è più facile da fruire rispetto a quello video ed è per questo che il podcast si sta diffondendo così tanto.
- È adatto anche per quelle persone che desiderano comunicare ma non si sentono a proprio agio con un video. La voce è, tuttavia, fondamentale e deve essere naturale, pulita, spontanea e gradevole. Un po’ come quella di un conduttore radiofonico. Deve riuscire a dare un tratto distintivo che la renda distinguibile e associabile a quel preciso prodotto.
- È uno strumento di relazione con le persone. È vero che non c’è un contatto diretto tra chi parla e chi ascolta, come ad esempio in una diretta facebook, ma il podcast viene ascoltato dall’utente perché questo sente che ha qualcosa in comune con il brand e chi lo racconta. Ecco perché permette un contatto tra le due parti. Inoltre, può rivelarsi uno strumento efficace di passaparola, il sistema che poi genera il maggior numero di vendite e clienti.
- Incentiva la fruizione di contenuti sponsorizzati.
- Genera fiducia verso il brand. Il podcast ha un rapporto empatico con la persona e, quindi, porta alla potenziale conversione di una pratica di informazione in acquisto. È una forma di marketing advertising, di pubblicità indiretta.
- Permette al brand di essere visibile, notiziabile.
- Permette di creare contenuti mirati rispetto al proprio target di riferimento. Chi ascolta il tuo podcast si aspetta di trovare… te! La tua azienda, i tuoi valori, le tue idee. Il vantaggio è quello di potersi esprimere liberamente e al proprio massimo.
- È una strategia di marketing a lungo termine. Il podcast ha una struttura seriale. Questo significa che è un messaggio che ha un contesto ben preciso, quello definito dal titolo, che viene ripetuto e approfondito con originalità. Una volta pubblicato resta per sempre. Può essere quindi visto più volte e rilanciato più avanti con un altro podcast.
I branded podcast permettono un rapporto diretto con gli ascoltatori-clienti. Possono essere giornalistici, educational, editoriali e narrativi.
Per la sua realizzazione il podcast non richiede una tecnologia costosa: basta un microfono. Se, tuttavia, desideri realizzare un prodotto audio di successo, investire sullo speaker, la creazione del contenuto, ma anche gli effetti audio, il video editing, dunque, e la promozione sui social si rivela decisivo. Tutte cose che un’agenzia di marketing riesce a garantire. Questo servirà a farsi notare all’interno di un mare dove ci sono molte proposte e a trarre i massimi vantaggi dall’ideazione del podcast.
Esempi di podcast di successo
Il podcast è uno strumento su cui hanno investito diversi personaggi famosi, che hanno così rafforzato la propria notorietà, e aziende. Facciamo alcuni esempi.
Fedez è da anni sulla cresta dell’onda con il suo Muschio selvaggio dove chiacchiera con volti noti dei diversi settori produttivi, da Maria Grazie Chiuri di Dior al pasticcere Iginio Massari. Un podcast originale sempre in alto alla classifica.
In campo editoriale merita una segnalazione la casa editrice Iperborea, tra le migliori del settore per quanto riguarda la comunicazione e il marketing. Specializzata in letteratura nordeuropea, è forte sui social, grazie anche alle copertine riconoscibili e d’effetto. Ha al suo attivo diversi podcast di successo come ad esempio Per antiche strade, che ha al microfono Matteo Caccia, pensato per il lancio dell’omonimo libro. Un prodotto che racconta, legge ma non svela tutto e invita a comprare il libro senza dirlo apertamente.
Altri esempi di successo sono Chanel, che presenta podcast narrativi per raccontare la realizzazione sartoriale dei suoi capi, ed Eni, dove invece le tematiche sono le nuove forme di energia e le novità di un mercato sempre più green.
Ultimo ma non ultimo, citiamo due podcast sul mondo della tecnologia e IT.
Il primo è il podcast di Mister Gadget, che ci accompagna ogni mattina nel tragitto verso il lavoro e ci racconta tutte le ultime novità tech, dai telefonini al mondo dell'ecommerce, dai PC ai videogames.
Il secondo in realtà è dallo scorso giugno che non trasmette più nuove puntate, ma speriamo (come ci era stato detto qualche tempo fa) che sia solo una pausa di riflessione. Si tratta dei 100 secondi di tecnologia di Riccardo Luna, già direttore di Wired Italia e dell'AGI (Agenzia Giornalistica Italia) e da sempre una delle voci più autorevoli in Italia nel campo dell'Information Technolgy in generale e del mondo delle startup in particolare.
Come si può vedere da tutti questi casi, i benefici che il podcast riesce a dare sono tanti e vanno tutti a rafforzare la brand awareness e, parallelamente, l’immagine positiva del brand all’interno del target di riferimento. Perché raccontare storie è la base del successo di tutte le aziende. E il podcast riesce a farlo con immediatezza e semplicità. Risultando sempre naturale e mai forzato.