Consigli per trovare clienti su Instagram
Da tempo ormai per qualsiasi attività commerciale è indispensabile essere organizzati online con un e-commerce funzionale e dal portale accattivante ma non solo: da quando nel 2004 è stato introdotto Facebook nell’etere i social di strada ne hanno fatta non poca e sono diventati oggi un canale importante non solo per la comunicazione ma anche per la vendita diretta. Si tratta di un’evoluzione ancora in corso, trattandosi di una tecnologia recente e in continua sperimentazione che promette di continuare ancora per molto tempo uno sviluppo nel segno dell’innovazione.
Tra i social di tendenza Instagram è sicuramente il più interessante per quanto riguarda le aziende, le più all’avanguardia delle quali stanno ormai investendo da qualche anno. Instagram, con la sua immediatezza e freschezza grazie all’uso delle immagini è l’ideale per comunicare il prodotto ed è amato moltissimo dai giovani (con un picco per quanto riguarda gli utenti nella fascia compresa tra i 24 e i 35 anni). La pandemia ha portato a una maggiore diffusione di canali di commercio alternativi, cambiando le abitudini di stile di vita come di consumo; in tal senso il ruolo dei social media risulta davvero rilevante nonché destinato a nuovi sviluppi. Tornare indietro sembra ormai impossibile e i social sono quanto di più al passo con le nuove attitudini. Instagram rispetto a Linkedin, Twitter, Pinterest e perfino Facebook è considerato dagli addetti al settore quello che presenta il maggior coinvolgimento: ecco perché pensare a una strategia su come trovare clienti su Instagram è un’opportunità assolutamente da non perdere!
L’ascesa di Instagram
6 ottobre 2010. È questo l’anno di nascita di Instagram. A lanciarlo sono Kevin Systrom e Mike Krieger che pensano inizialmente a un’app per la fotografia per quanti vogliono condividere le loro immagini, come dimostra il logo iniziale con una macchina fotografica. Il successo è immediato, con 1 milione di follower raggiunti già nel 2010 e la pubblicazione, in meno di un anno, di 100 milioni di foto. Mark Zuckerberg non resta con le mani in mano e dichiara l’acquisizione della piattaforma il 9 aprile 2012.
Da questo momento è una storia di successo in costante ascesa ancora oggi. Nel 2016 vengono introdotte le stories, prese in prestito da un altro social che di tale elemento aveva fatto la sua fortuna, Snapchat, mentre il 2018 segna l’avvento di Instagram TV che consente di pubblicare video che vanno dai 10 minuti ai 60 minuti degli utenti più popolari. Instagram ha dimostrato, rispetto agli altri social, una maggiore versatilità: tutte le funzioni introdotte sono coerenti con la situazione di partenza originaria, ovvero quella della comunicazione per immagini e ben si inseriscono all’interno del suo sviluppo, per questo sono così apprezzate dagli utenti.
Come per le stories prese da Snapchat così è avvenuto nell’introduzione dei reels, questa volta estrapolati da TikTok, e degli hashtag, originariamente fattore distintivo di Twitter, ideati da Chris Messina nel 2007. Instagram ha una comunicazione di tipo inclusivo e trasversale: non si pone in competizione con gli altri social ma in integrazione, mantenendo una sua specificità. Inoltre permette in pochi secondi di passare dall’immagine del post o della storia direttamente al sito, un fattore non di poco conto per poter proporre il proprio brand a 360° e consentire di arrivare all’utente al cuore della comunicazione del marchio: quello di comunicazione e vendita dei prodotti.
Come farsi conoscere su Instagram in pochi secondi
Instagram va veloce e per farsi conoscere bisogna saper catturare lo sguardo in pochi secondi, sia che si tratti di un post che di una storia, con immagini accattivanti, testi non troppo lunghi (vietata la prolissità) e soprattutto l’inserimento degli hashtag.
Ma andiamo con ordine. Prima di iniziare a creare contenuti è bene avere chiaro in quale contesto e target si inserisce il prodotto che si vuole proporre. Già in questa fase è possibile utilizzare gli hashtag, il cui inserimento è fondamentale in qualsiasi livello di analisi come di pratica: gli hashtag sono una sorta di mappa stradale di Instagram in quanto permettono di vedere dove si trovano i contenuti, in maniera dettagliata senza dubbio alcuno di collocazione (la loro scrittura è necessaria per farsi trovare). È indispensabile vedere quali sono quelli più pertinenti rispetto alla propria attività ma non solo: dare uno sguardo a quello che fanno gli altri, soprattutto di chi è vincente sul mercato (il numero dei follower è in genere un indicatore che la dice lunga) è davvero una mossa utile. Quindi, ricorda: gli hashtag sono un GPS, uno strumento, maneggiarli in modo ottimale significa avere una marcia in più.
Passiamo ora alla creazione di contenuti. Su Instagram l’estetica è importante. Preparare materiale con font e immagini d’impatto è indispensabile, sia che si tratti di illustrazioni sia di video o immagini. Se puoi rivolgiti a dei professionisti, pratica altamente consigliata per avere risultati concreti. Per quanto produci in autonomia, invece, è indispensabile che ti costruisca un’attrezzatura adeguata: cellulare, computer, tablet, cavalletto, verificando che la macchina fotografica sia di buon livello.
Infine, cerca di postare con regolarità: Instagram richiede l’esposizione di contenuti quotidianamente, sia di stories (che, ricordiamolo, scadono dopo 24 ore) che di post. Non conosce festivi né domeniche e perciò una buona organizzazione ovvero un piano editoriale social strutturato al dettaglio sarà importante in un’ottica di successo.
Coinvolgi i tuoi follower
Pensa a Instagram come a un luogo dove c’è una sorta di competizione sportiva dove tutti si danno il massimo per fare il post migliore, la storia più originale, la diretta più divertente. L’empatia è una dote che certo deve essere naturale, ma dietro il talento c’è sempre la tecnica. Lo dimostra l’incidenza che ha la comunicazione sulla vendita diretta del prodotto, che può essere ottimo ma se non comunicato bene è difficile da far acquistare; su Instagram questo fattore vale in maniera esponenziale.
Un altro elemento specifico di Instagram è la sua forte dimensione sociale ovvero interattiva. È importante essere ben organizzati per rispondere tempestivamente a chi scrive e si può addirittura predisporre un servizio di appuntamenti online per consigliare la persona e interagire come se si fosse in negozio: alcune attività hanno iniziato a farlo e può essere un servizio interessante per realtà più di nicchia. Ringraziare i follower, rispondere ai messaggi, mettere un mi piace di fronte a una loro interazione è davvero indispensabile, sia all’inizio sia quando si è già affermati. Instagram si nutre di relazioni oltre che di contenuti: la cura dei due elementi deve andare necessariamente di pari passo e sarà la vera chiave del successo.
Lavora con gli influencer
Nessuno si salva da solo, si è soliti dire. Questo vale moltissimo oggi e i social dimostrano che non basta promuoversi da sé, ma solo facendo in modo che siano gli altri a parlare di noi è possibile raggiungere ulteriori clienti. Perché questo è lo scopo degli influencer. Anche in questo caso prima di partire studia chi sono per quanto riguarda il tuo campo le autorità social del settore più adatte alla promozione del tuo brand e di quello che proponi. A questo punto puoi sia realizzare contenuti che verranno proposti sui canali degli influencer che hai individuato sia suoi tuoi di modo che tutti sappiano che sei importante in quel settore, visto che c’è chi è dalla tua parte per dimostrarlo. Come nel passaparola l’influencer è quella persona che dà dei buoni consigli, per questo le persone gli danno ascolto.
Il coinvolgimento degli influencer può essere una marcia in più qualora decidessi di lanciarti nelle dirette: avere una persona che è autorevole al tuo fianco in real time con una campagna ben strutturata attraverso post e stories sarà davvero un elemento di crescita, da fare, se possibile con regolarità.
Conclusione. Per poter trovare clienti su Instagram è necessario inserire il social in una strategia di marketing ad ampio raggio, in modo che sia coerente con quanto hai sviluppato non solo per gli altri social, ma anche per il sito e l’immagine più generale del brand. Instagram avrà il vantaggio che, essendo per sua natura friendly e interconnesso sarà un ottimo alleato anche per lo sviluppo dei contenuti degli altri media, pensalo come un amico generoso e simpatico, da trattare con cura perché prezioso. E divertiti a usarlo: in fondo stai proponendo quello che più ti piace, no?